Il Giappone è uno di quegli stati che ha capito come stanno le cose. Qui non si difende l'opensource piuttosto del closedsource, ma di puro e semplice mercato, mettere in concorrenza azienda non farà altro che rendere più economicamente abbordabile un software a discapito dell'altro. Così alla fine di aver la soddisfazione reale del prodotto.
Esistono delle eccezioni, nulla è gratis sia ben chiaro - ma almeno non farsi fregare come nottambuli quando gli viene offerto di creare dei centri di innovazione - ma molto a buon mercato si.
Ecco l'articolo apparso su linuxworld.com
lunedì 14 maggio 2007
Giappone, mette in concorrenza
Etichette: innovazione, linux, opensource
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